3 modi per monetizzare su YouTube
Come avviare un canale e monetizzare su YouTube? Ecco tre strategie utili per chi comincia in questo settore del web marketing online e vuole guadagnare qualcosa dai suoi video.
1. Usare Adsense
Il metodo più semplice è sfruttare Adsense collegato a YouTube. Per ottenere questa opportunità di guadagno su YouTube, è necessario rispettare dei requisiti specifici.
Per attivare Adsense su YouTube, è necessario avere già una decina di video. Questi devono rispettare il copyright. Dall’account, si dovrà scegliere in successione su:
Creator Studio —> Canale —> Stato e funzioni —> Monetizzazione —> Attiva —> Segui la procedura guidata di YouTube.
A questo punto, si crea un account Adsense. Si riceve una email da Google quando il canale sarà approvato per monetizzare su YouTube. Ora, dalla sezione Annunci sul profilo di Adsense, si deve scegliere monetizzare tutti i tuoi video, esistenti e futuri, poi i Formati degli annunci e infine salvare.
Si può decidere anche di monetizzare alcuni video e non tutti.
2. Scegliere le affiliazioni
Su YouTube si può anche monetizzare con le affiliazioni. In realtà, basta scegliere l’inserzione giusta e inserire il link del prodotto o direttamente nel video o in descrizione. Ci sono anche le video recensioni, che consentono di attirare gli utenti, soprattutto se si è sviluppato il canale per una nicchia specifica.
Dove trovare le affiliazioni giuste? In realtà, abbiamo fatto una guida ai migliori programmi di affiliazione proprio per questo motivo.
3. Vendere propri prodotti
Infine, chi ha un e-commerce, oppure una propria attività, può creare un canale YouTube dedicato proprio a questa attività. Per esempio, chi vende utensili per la cucina potrebbe fare dei video di ricette dove quei prodotti vengono usati.
Oppure, chi lavora nel Web può trovare nel canale YouTube un modo per promuovere i propri prodotti e servizi, monetizzando quindi in modo indiretto.
Consigli utili
Prima di pensare a monetizzare su YouTube, è importante che:
- I contenuti siano originali;
- La musica e le immagini siano fair use;
- Si abbia già un minimo numero di iscritti per cominciare (almeno 100);
- Si usino le parole chiave e la descrizione in ottica SEO. Altrimenti, come faranno gli utenti a trovare il video?
Si può monetizzare sia con video brevi che con video lunghi, a patto che quelli brevi non abbiano la pubblicità maggiore rispetto alla durata del video.
Per il resto, è importante gestire il tutto con un piano editoriale per YouTube ben preciso, in grado di far tornare gli utenti iscritti e di attirare anche nuove persone in target verso il proprio canale.