Laurearsi con un tablet… è possibile!

Laurearsi con un tablet si può grazie all’università telematica.

 

È una forma nuova di fruizione delle lezioni e di altri servizi inerenti il percorso accademico, prima fra tutti la possibilità di assistere alle lezioni comodamente da pc presso il proprio domicilio, sia in streaming che come contenuto di un database dell’ateneo stesso. L’università telematica è stata istituita in Italia il 17 aprile del 2003 con un decreto interministeriale e in poco più di 10 anni si è imposta nell’offerta formativa in diversi campi e ha riscosso un discreto successo per diversi motivi, soprattutto di ordine pratico. Basta iscriversi collegandosi con un tablet, scegliere l’esame da sostenere, studiare attraverso il materiale didattico messo a disposizione on line e assistere alle lezioni nel momento e nel luogo che lo studente ritiene più comodo e, infine, sostenere l’esame. Quasi tutto il percorso, escluso il giorno in cui si dovrà sostenere l’esame, non richiede spostamenti o dispendio in termini di materiale cartaceo e spese di carburante, mezzi pubblici, e in più si riduce sensibilmente il tempo sottratto al lavoro e/o alla famiglia o altre attività, con enormi benefici per questi ambiti.

La possibilità di interagire con gli insegnanti è garantita dal contatto tramite un servizio di mailing dove chiedere chiarimenti, informazioni e notizie. In tal modo si ha la garanzia di essere sempre seguiti, di avere il referente nella persona dello stesso insegnante e di poter anche rivedere più volte la lezione nel caso fosse necessario con un dispositivo mobile come il pc, il tablet o uno smartphone. L’obiettivo di fondo perseguito dall’università telematica ma, in taluni casi anche dalle università tradizionali, è di dematerializzare i vari servizi erogati dagli istituti accademici, con un risparmio considerevole di carta a beneficio dell’ambiente. L’università telematica come per esempio questa, offre anche il vantaggio non solo di poter seguire le lezioni a distanza ma anche di iscriversi alla sessione d’esame, scrivere la tesi e presentare di volta in volta le bozze da correggere tramite invio all’indirizzo del docente, che darà le sue disposizioni e i suggerimenti utili in merito.

La dematerializzazione e la digitalizzazione sono i due punti cardine dell’università telematica che coinvolge anche la consegna degli ormai obsoleti verbali degli esami sostenuti. Il sistema pensato è quello di permettere ai docenti di entrare tramite un tablet nella scheda dello studente che sarà provvista di foto e dati personali dove inserire il voto dell’esame sostenuto. Appena questo verrà inserito lo studente sarà avvisato tramite un sms alert che gli notificherà il dato aggiornato.In tal modo non ci sarà pericolo di errori di trascrizione, smarrimenti, furti, deterioramento e sarà sempre consultabile, avendo la stessa valenza di un normale verbale o iscrizione sul vecchio libretto. La stima del risparmio in termini di materiale cartaceo è stimato intorno al 20% del consumo totale per un ateneo di discrete dimensioni. Il risparmio di tempo nelle varie procedure burocratiche (autocertificazioni, immatricolazioni, verbalizzazioni, ecc) e anche la consegna della tesi di laurea, per la quale non è più necessario consegnare una copia presso la segreteria, si potrà inviare in un unico file pdf. E’ evidente l’aumento dei laureati che, oltre a conciliare le attività quotidiane con lo studio, riescono a realizzare in tempi più brevi lo svolgimento dell’intero percorso universitario, con ottimi risultati accademici e soddisfazione personale.

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