Web Marketing

Lead Generation: cos’è e come può aumentare i tuoi clienti

La Lead Generation è importante per ottenere contatti utili per il tuo progetto online. Di cosa si tratta e come usarla al meglio?

Cos’è

La Lead Generation è un insieme di strategie di marketing. L’obiettivo di queste strategie è trovare persone interessate alla tua attività, che possano diventare potenziali utenti o clienti online.

Una Lead Generation pianificata bene e con un budget giusto può farti ottenere ottimi risultati. Per questo, sono in tanti quelli che sentono dire questa parola su Internet, senza sapere di cosa si tratta.

In questo sistema, il fai da te è molto pericoloso e può crearti dei danni di immagine. In questa guida, vediamo come funzionano queste strategie e come si possono applicare al tuo progetto online.

Come funziona

La prima cosa da fare è capire quale obiettivo raggiungere e perché. Se hai un e-commerce, l’obiettivo è ottenere clienti. Se hai un blog, il tuo obiettivo è aumentare le visite. In realtà, sono solo degli esempi, utili per capire quale può essere il tuo obiettivo.

A questo punto, devi studiare il tuo utente-tipo. Quanti anni ha? Di solito, non c’è un’età precisa, ma una fascia d’età. Quali sono le esigenze del tuo potenziale cliente? Dove abita (inteso come città, regione o nazione)? Quale concorrenza c’è?

Dopo questo studio molto approfondito, devi capire come vuoi attirare l’utente. Gli strumenti online sono tantissimi e confondersi è un attimo. Potrebbe essere necessario fare dei test.

Ora, si passa alla fase operativa della Lead Generation. Devi usare uno strumento per acquisire nuovi contatti. Infine, dovrai dare alle persone quello che hai promesso, facendo sì che si crei un passaparola intorno al tuo progetto.

Qual è il tuo target?

La definizione del target è il punto di partenza, dopo aver stabilito l’obiettivo. Se hai un e-commerce di abbigliamento donna, per esempio, il tuo target sono le donne dai 18 anni in su (per esempio), in tutta Italia.

Il pubblico è troppo vasto, così come anche la concorrenza, sia offline (negozi di abbigliamento) sia online (Zalando, Amazon, ecc.). Quindi, devi cercare di capire qual è la tua nicchia.

Per esempio, il tuo e-commerce potrebbe vendere abbigliamento che non si trova comunemente nei negozi, perché è vegan, oppure è fatto a mano, o ancora importi abiti dall’estero.

Allora, il tuo target cambia: il tuo utente è donna, ha 18 anni in su e ama i tessuti di un certo tipo o di un certo brand.

Acquisire contatti

Ora che sai a chi stai parlando, come ti rivolgi? Qui, entrano in gioco due fattori: lo studio della concorrenza e gli strumenti di web marketing. Studia i tuoi concorrenti non per copiarli, ma per fare qualcosa di diverso e offrire qualcosa che possa attirare le tue utenti.

Ora, in base al tuo caso, dovrai scegliere se:

  • Usare Ads sui social network o con Google Adwords.
  • Creare una landing page di supporto con un regalo per chi si iscrive (= lead magnet).
  • Mandare delle e-mail in target.
  • Chiedere semplicemente ai tuoi utenti sul sito di registrarsi.

Ogni strategia può andare bene, ma tutto dipende da quello che hai pianificato. Di solito, si consiglia la landing page per evitare che l’utente approdi sulla Home dopo aver cliccato sulla pubblicità.

Far crescere la tua attività

Ora che hai ottenuto un certo numero di contatti, la tua attività di Lead Generation non finisce qui. Anzi, alcuni piani si rinnovano in base alle esigenze del sito.

Chi si è iscritto, dopo il regalo, vorrà informazioni, sapere quando ci saranno altri sconti o rinnovo merce, ecc. In più, potresti pensare a programmi di sconto per chi invita un amico, stimolando così il passaparola.

Insomma, il tuo utente va coccolato per restare, altrimenti andrà da un’altra parte. La Lead Generation è importante proprio perché va oltre la conversione, ovvero va avanti anche dopo che la persona ti ha lasciato il suo indirizzo e-mail, anzi soprattutto!

Consigli

Anche se è uno strumento potente, la Lead Generation non può fare miracoli. Affinché funzioni, il sito deve funzionare a dovere. Per esempio, non deve essere lentissimo e impossibile da visualizzare da cellulare.

Usa le strategie giuste quando sai che il sito è “in forma” e puoi iniziare a raccogliere contatti con gli strumenti giusti.

Mailchimp e altri servizi di newsletter sono un ottimo supporto per capire chi apre le tue mail e per non farle finire nella spam.

Ricorda che alle persone non piace avere una newsletter che invia mail tutti i giorni e che il rapporto con i clienti è come un rapporto di amicizia.

L’utente deve avere il giusto spazio: non essere né assillato, né dimenticato. Ogni strategia va sviluppata sulle persone, ben oltre i numeri.

Non ti aspettare subito visite e contatti a quattro zeri, perché non funziona così, soprattutto con la concorrenza che c’è. Lascia che ti aiuti un esperto, che magari abbia avuto già clienti nel tuo settore.

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Annarita_Faggioni

Copywriter freelance, per Tecnoarena scrive guide e recensioni.

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