Tecnologia per l’agricoltura: il drone agricolo
La tecnologia per l’agricoltura non è più un contrasto in termini. La tecnologia è al servizio dell’agricoltura e alcune pratiche innovative hanno permesso ai produttori di aumentare il loro fatturato, mantenendo i posti di lavoro già presenti e assicurandosi una buona fetta di mercato. Ecco come è cambiata l’agricoltura con la tecnologia giusta.
La tecnologia dei campi
La tecnologia per l’agricoltura è davvero vicino alle piante e alle coltivazioni. Si parte dai sensori, che sono in grado di scoprire se la pianta ha bisogno di acqua o meno (e quanta), oppure se ci sono degli insetti che stanno danneggiando la coltivazione.
I sensori possono fornire informazioni in tempo reale anche sulla qualità dei frutti e se serve una mano in stalla. Infatti, questa tecnologia avanzata si usa anche nell’allevamento, per tenere sotto controllo gli animali e per certificare sulla qualità dei prodotti.
La tecnologia per l’agricoltura è un’evoluzione naturale dei tempi che corrono. I costi lievitano e i guadagni si abbassano. Oggi più di ieri è necessario produrre di più e produrre meglio, anche perché la concorrenza è in tutto il mondo.
La qualità italiana è fuori discussione, ma anche da noi in campo agricolo urge un aggiornamento. Alcune imprese lo hanno già fatto, evitando gli sprechi e gestendo la produttività direttamente dallo smartphone. Il moderno contadino è al computer, per verificare le condizioni delle coltivazioni, ma, se non può uscire di casa, c’è un alleato.
Il drone
Il drone è entrato a far parte del mondo delle spedizioni, ma può essere usato anche come tecnologia per l’agricoltura. Se ne è parlato come opportunità all’Expo di Milano, ma non mancano quelli che già utilizzano il drone per il monitoraggio e per le attività quotidiane.
Nell’agricoltura, il drone serve per l’irrigazione e per dare un aiuto alle coltivazioni. In più, i dispositivi dotati di fotocamera offrono immagini in tempo reale al PC. Se, da un lato, le aziende spingono all’innovazione, dall’altro il drone è ancora lontano per il nostro Paese.
Le infrastrutture e una connessione sufficiente mancano per tutti, anche per chi ha bisogno di usare la tecnologia per l’agricoltura per migliorare la produttività. Non resta che attendere una soluzione politica per affrontare la sfida di un’agricoltura sempre più ecologica e tecnologica.
Da più parti si cerca un sistema agricolo sempre più intelligente, che eviti di sprecare risorse. Speriamo che questa sia la volta buona per fare un salto di qualità.