Tutorial

Pc per il gaming, qualche consiglio per un assemblaggio perfetto

Quali sono i componenti necessari per assemblare un pc gaming? Dove trovarli e, soprattutto, come fare per montarli insieme? Ecco una rapida guida alla realizzazione di una buona macchina “fatta in casa”.

Scheda madre, alimentatore, processore, memoria ram, scheda video, hard disk, masterizzatore e case. L’elenco è abbastanza semplice e breve, ma dietro ognuna di queste parole si nasconde un mondo, specialmente per chi è un novizio dell’informatica.

Quelli appena citati sono infatti i principali componenti di un personal computer, insieme al monitor, le parti che consentono al pc di lavorare secondo le nostre esigenze e le nostre richieste. E per provare a risparmiare qualcosa sull’acquisto di un PC già bello e pronto, ecco una rapida guida ai componenti per il gaming, per assemblare un pc con le nostre mani in grado di farci vivere al meglio le esperienze di gioco, da acquistare anche online e a prezzi convenienti su siti specializzati come Computer Point.

Pc acer

Prima di iniziare bisogna innanzitutto fissare il proprio tetto massimo di spesa, la somma da destinare ai vari “pezzi” oltre la quale non siamo disposti a spendere: come facilmente comprensibile è da questo che dipenderà il livello di performance della nostra macchina, perché – come dice il proverbio – chi più spende, meno spende… a patto che abbia le idee chiare!

Unica accortezza, il processore e la scheda madre devono avere entrambe lo stesso socket, mentre tutte le altre componenti possono essere scelte indipendentemente le une dalle altre (certo, l’alimentatore che sceglieremo deve essere appropriato alla potenza della nostra scheda video).

L’alimentatore è il diretto responsabile della “vita” di tutti i componenti, perché deve gestire la potenza per l’intero PC: per questo, è importante che sia di qualità, per assicurare la stabilità di corrente e una durata maggiore all’hardware. Dopo aver risolto il nodo relativo al cuore del nostro computer, passiamo al cervello, ovvero la CPU: in commercio esistono tantissimi prodotti dalle prestazioni eccellenti. Le nuove generazioni di gioco puntano tutto sulla grafica, come ben sanno gli appassionati: ecco perché è fondamentale dotarsi di una scheda video (o grafica) adeguata, che deve assicurare velocità e resa massima di dettagli e filtri, anche in FullHD. Per gestire queste parti serve una buona scheda madre: in questo caso, più che alla marca dobbiamo fare attenzione alle caratteristiche tecniche, perché a seconda dei nostri bisogni possiamo acquistare una scheda con più slot per schede video e memoria RAM, o con ingressi usb di vari tipi. A proposito di Ram, il consiglio è di scegliere barrette DDR da 8 gigabyte per un utilizzo “comune”, e di lasciare quelle da 16 GB solo a chi lavora in maniera professionale con foto e soprattutto video. Sul fronte hard disk, il disco rigido con la memoria della macchina, conviene dotarci di un SSD solido, dove installare il sistema operativo, che grazie alla sua supervelocità abbatte notevolmente i tempi di caricamento di giochi e software. Inoltre, si può sempre scegliere di prendere una scheda audio di buona qualità, sapendo però chela Scheda Madre è già provvista di quella di serie (e quindi possiamo investire quanto risparmiato su altre parti), delle ventole aggiuntive per il case, il masterizzatore o lettore ottico per far girare al massimo i nostri giochi.

In ultimo si può acquistare il case, il contenitore di tutto quanto descritto fin qui: basta un semplice ragionamento per capire che questo serve ad evitare che qualche pezzo sia più grande del case, inconveniente al quale si espongono i meno esperti.

Ora che abbiamo trovato il cuore, il cervello e tutti gli organi del nostro pc gaming, dobbiamo assemblarlo. Prima di tutto, conviene rispettare l’ordine di montaggio alimentatore – masterizzatore/lettore e hard disk/SSD all’interno del case; poi, installare processore, dissipatore e memoria RAM sulla scheda madre, prima di inserirla nel case; ora tocca a scheda video ed eventuali altre periferiche, cercando di far passare tutti i cavi, quando possibile, nella parte posteriore del case per assicurare una migliore circolazione dell’aria.

La cosa più importante è che, anche se sbagliamo, non ci sono veri e propri rischi: basta ricominciare da capo e montare meglio tutte le componenti del nostro pc gaming fatto in casa.

Show More

Angelo Vargiu

Classe 1988 originario della Campania, sociologo della comunicazione con la passione per il calcio e la tecnologia

Related Articles

Lascia un commento

Back to top button