Creare un sito web professionale: consigli su come fare

Come realizzare un sito web professionale? Ecco alcune dritte per avviare il tuo progetto online con il piede giusto e iniziare a guadagnare.
Da dove cominciare
Per creare un sito web professionale è necessario, prima di tutto, definire il progetto nei dettagli. Prima ancora di sapere come chiamarlo, il sito deve avere:
- Un obiettivo. A cosa servirà quel sito? A vendere, a parlare di qualcosa, o a dare delle informazioni?
- Un pubblico. Chi potrebbe essere interessato a quel sito?
- Una concorrenza. Beh, questa si dovrebbe evitare, ma oggi non si può fare a meno della concorrenza, in quanto già presente prima dell’uscita del proprio sito. Studiare la concorrenza servirà a capire cosa migliorare e come.
Solo dopo, si potranno definire strategie, contenuti e comunicazione social. Uno studio delle parole chiavi più importanti aiuterà poi a definire cosa scrivere e come farlo per la buona riuscita del proprio sito.
Ecco quali sono i passaggi successivi.
Naming e contenuti
Avere una buona idea non basta. Bisogna dare un nome al sito e creare contenuti utili per l’utente. Questa fase è molto delicata: il nome resterà sempre lo stesso dopo la scelta e sarà impossibile cambiarlo.
Il nome del sito dipende molto dall’argomento trattato. Il nome dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:
- Facilità di memorizzazione.
- Immediatezza.
- Attinente al tema trattato e/o al target di riferimento.
- In linea con lo studio SEO delle keywords.
Tutto questo è possibile prendendosi tutto il tempo necessario per creare un sito web professionale. In realtà, sono sempre le esigenze dell’utente a essere un riferimento costante. Cosa troverà sul tuo sito?
Per esempio, se vuoi creare un sito sulla SEO per principianti, potresti pensare di creare un sito che si possa chiamare “Seoeasy”. Molto importante è anche l’estensione di dominio.
Infatti, ci sono diverse estensioni disponibili. Le più diffuse in Italia sono:
- .it;
- .eu (Europa);
- .com (commerciale);
- .net (generico);
- .org (organizzazione);
- .me/.io (per i blog).
Ci sono tantissime estensioni di dominio, che si possono usare per il proprio progetto. Con le estensioni, si possono indicare il Paese del sito (come .it per l’Italia), oppure il tipo di progetto (.org indica un’associazione o un’organizzazione).
Una volta scelto il nome del dominio, vanno gestiti i contenuti. Non si tratta solo di testi, ma di immagini, video e altro materiale utile per gli utenti di quel sito. Questi elementi servono per far sentire l’utente a casa e per migliorare il posizionamento del sito.
Base di appoggio
Un sito web professionale non è nulla senza un’ottima base di appoggio. Non serve solo un nome dominio, ma anche uno spazio (= hosting) a cui rivolgersi per “dare una casa” ai contenuti del sito.
In più, è necessario installare un organizzatore di contenuti (= CMS) che tenga tutto in ordine e, soprattutto, fruibile per i motori di ricerca. Il CMS dipende dal tipo di progetto. Per gli e-commerce, è bene puntare su Prestashop o su Drupal, mentre per i blog ci sono WordPress, Blogger, ecc.
L’hosting permetterà di ottenere un sito più veloce, ma non basterà. Infatti, sarà necessario verificare che il sito sia compatibile con i dispositivi mobile e che la grafica sia curata in ogni aspetto (logo compreso).
Molto importante è verificare dove si trova il server: più è vicino geograficamente all’utente, più sarà facile da caricare.
Tutto deve essere molto semplice da usare e scegliere colori sgargianti non aiuterà a rendere il tuo sito comprensibile, figuriamoci se professionale!
Una base di appoggio va aggiornata di continuo, ma darà la possibilità di ottenere il massimo in termini di rendimento del tuo sito. Per questo, scegliere il CMS giusto è fondamentale per la buona riuscita del tuo progetto.
Aggiornati, scrivi, evolvi
Bello il tuo sito web professionale, ma senza contenuti farà poca strada. Per questo, è necessario seguire le regole della SEO e tenersi in costante aggiornamento.
Sia Google che i social network migliorano continuamente i propri sistemi. Quindi, è bene migliorare il sito ogni volta che c’è un cambiamento e/o verificare che il sito non sia escluso dai motori di ricerca per via dei cambiamenti in atto.
Non conviene fare il furbo: i contenuti copiati non sono solo un danno per il copiato, ma soprattutto per il copione. Infatti, Google è in grado di riconoscere i contenuti e di penalizzare in termini di posizionamento.
Sii originale e ricorda di scrivere una corretta privacy policy. Questa è obbligatoria per essere in regola secondo l’AGCOM per la tutela dei dati dei tuoi utenti, tanto che Google la inserisce in automatico sui siti di sua proprietà (blogspot).
Con il tempo, stando vicino ai tuoi utenti, il tuo progetto online si trasformerà in un sito web professionale, anche se potresti aver bisogno di un esperto per gestire al meglio la tua comunicazione online e per la SEO.
Un sito professionale si riconosce anche per la sua evoluzione, oltre che per l’attenzione per l’utente. Rispondi ai commenti e non mollare!