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Come indicizzare un sito

Come indicizzare un sito

Indicizzare un sito; non significa posizionarlo. Cosa vuol dire, allora? Significa che il sito è visibile e presente sui motori di ricerca, ma potrebbe essere anche alla 20esima pagina di Google per quella keyword.

Posizionare un sito, invece, significa attuare quelle strategie SEO per migliorare la posizione di quel sito sui motori di ricerca. Naturalmente, se il sito non si vede proprio, è impossibile indicizzarlo. Ecco come informare Google e gli altri motori di ricerca che online c’è un nuovo arrivato.

Indice

  1. Quando i motori di ricerca non fanno da soli
  2. Inserire manualmente l’URL per indicizzare un sito
  3. Inserire il sito per indicizzarlo su Yahoo
  4. Come verificare se il sito è stato indicizzato
  5. Una volta indicizzato, va posizionato

 

 

Quando i motori di ricerca non fanno da soli

Quando c’è un nuovo sito, di solito Google e Co. se ne accorgono subito o in poche ore, in base al passaggio degli “spider”. Bene, ora, se questo non avviene, si deve fare una piccola verifica sui siti WordPress. Andando alle impostazioni Generali si deve vedere che sia spuntata l’opzione “Il sito è visibile a tutti e indicizzato sui motori di ricerca”. Se la casella è vuota, questo spiega perché Google non vede il sito.

Una volta spuntato, basta salvare. Ora, se il sito non si vede anche se l’opzione è spuntata da qualche ora, si devono informare direttamente i motori della presenza del sito. Come?

Andando direttamente sulle pagine di invio URL. Ecco come si fa.

 

Inserire manualmente l’URL per indicizzare un sito

Per fare questa operazione, servono pochi minuti, ma anche moltissima attenzione. La prima cosa da fare è andare sul sito di Google per l’indicizzazione. Comparirà una finestra, dove sarà possibile inserire l’URL del sito, come per esempio:

https://www.tuosito.it

Una volta inserito, sotto ci sarà una seconda casella con su scritto “Commenti”. Da lì, si deve inserire una breve descrizione del sito. Infine, si clicca sul bottone Aggiungi URL. Di solito, Google ci mette pochissimo per indicizzare un sito, ma è importante non rifare la procedura due volte nella stessa giornata, anzi, conviene aspettare qualche giorno, per capire se gli spider si aggiornano, oppure se non ci sono problemi all’interno del sito. Di solito, in poche ore il sistema riesce a riconoscere il portale online e a rispondere in maniera efficace.

 

Inserire il sito per indicizzarlo su Yahoo

Per inserire un sito per indicizzarlo su Yahoo, basta andare a questa pagina. A questo punto, si copia e incolla l’URL del sito, si inserisce il codice CAPTCHA e si clicca su Invia. In questo caso, non viene richiesta la descrizione del sito.

Quando si invia una URL, ovviamente si va a indicizzare tutti i contenuti di quel sito. Quindi, a meno che non ci sia qualche problema, non si ha bisogno di inviare i link per ogni singolo post/pagina fatto.

Anche qui, si deve aspettare qualche ora prima di fare una prova e vedere se il sito è stato preso.

 

Come verificare se il sito è stato indicizzato

Per scoprire se il sito è stato indicizzato, ci sono tre metodi:

  1. Andare in incognito. Basta andare sul proprio browser e aprire, dal bottone in alto a destra, il menù, selezionando poi la voce della finestra nascosta. Ora, si digita il nome completo del sito. Se, nel motore di ricerca, risulta il sito come primo risultato, allora è stato indicizzato.
  2. Google Checker. Si va su questo sito e si inserisce l’URL del sito. Ora, si sceglie l’Italia dal menù a tendina e si risolve l’operazione matematica che fa da codice CAPTCHA. Infine, si clicca su Submit. Subito si vedrà se il sito è stato indicizzato o no.
  3. SemRush. Il sito di SemRush offre diversi tool gratuiti. Inserendo l’URL del sito e registrandosi gratuitamente, si ottiene una panoramica completa, oltre a vedere l’indicizzazione del sito.

Una volta indicizzato, va posizionato


Indicizzare un sito è solo l’inizio. Proprio perché l’indicizzazione non è posizionamento, ora è necessario migliorare la posizione del sito sul motore di ricerca. La prima cosa da fare è segnare la posizione iniziale.

In questo modo, sarà possibile verificare gli eventuali progressi. Ora, aprire un sito significa anche aver valutato target, concorrenza, ecc. Questi aspetti vanno trasformati in contenuti, che arricchiranno il sito.

Questi devono essere scritti in ottica SEO, con le intestazioni e l’uso corretto delle parole chiave, per evitare che troppe rischino di dare problemi al sito. Poi, si deve fare attenzione ad alcuni aspetti del sito, che non possono essere ignorati. Quali sono?

  • Ottimizzazione del sito lato Mobile. Il sito funziona da smartphone e tablet? Se sì, come?
  • Velocità di caricamento. Come vengono cancellate le cache? Il sito in quanti secondi si carica?
  • AMP o no? Conviene usare Google AMP, oppure no?

Naturalmente, si presuppone che l’analisi delle parole chiave migliori e la scelta del CMS giusto si sia già fatta prima di indicizzare un sito, quindi molto prima del suo posizionamento.

Non resta che avviare le strategie SEO e marketing utili per guadagnare dal sito e per ottenere il traffico necessario poi per raggiungere i propri obiettivi!

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Annarita_Faggioni

Copywriter freelance, per Tecnoarena scrive guide e recensioni.

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