Recensione Film – Edge of Tomorrow
DATA USCITA: 29 maggio 2014
GENERE: Fantascienza
REGIA: Doug Liman
SCENEGGIATURA: D.W. Harper, Joby Harold, Alex Kurtzman, Roberto Orci
ATTORI: Tom Cruise, Emily Blunt, Bill Paxton, Lara Pulver, Jeremy Piven, Charlotte Riley, Madeleine Mantock, Marianne Jean-Baptiste, Lee Asquith-Coe, Tony Way
FOTOGRAFIA: Dion Beebe
MONTAGGIO: James Herbert
MUSICHE: John Powell
PAESE: USA
DURATA: 113 Min
CONSIGLIATO: SI (Una manna per gli amanti del genere)
La fantascienza hard, negli ultimi anni, ed in particolare ad Hollywood, sta attraversando una grave crisi di idee molto profonda. Sembra infatti che ogni cosa sia già stata sperimentata, ogni invasione aliena raccontata e ogni catastrofe possibile ipotizzata, così i produttori hanno deciso di finanziare quei progetti che prevedono l’utilizzo di determinati meccanismi che era propri dei prodotti video-ludici come Halo o simili in modo tale da attirare un determinato targhet di telespettatori.
Lo schema di questa pellicola è esattamente quello di un videogioco: sei un soldato, in un futuro non troppo lontano, a cui è stata affidata una missione, esplori la mappa muori in un insidia del gioco, ricominci da capo procedendo maggiormente della volta precedente, dal momento che conosci già le insidie e quindi le eviti, fino a che non morirai di nuovo ripartendo dal punto di partenza. Questo è VIVI, MUORI, RIPETI: slogan promozionale del film.
Nel estate del 2013 uscì nelle sale italiane un film con un architettura narrativa molto simile a quella di “Edge of Tomorrow” intitolato: “Source Code”, anche se quest ultimo era letto in chiave meno catastrofica e più filosofica rispetto al film con Tom Cruise, è comunque una prova della scarsezza di contenuti originali proposti da un genere che sembra ormai aver detto tutto.
Detto questo in realtà la pellicola è l’adattamento cinematografico della light novel “All You Need Is Kill” scritta da Hiroshi Sakurazaka nel 2004, illustrata da Yoshitoshi ABe, e portata sullo schermo dalla mano sapiente di Doug Liman, già regista di action-movie di successo come “The Bourne Identity” e “Jumper”.
Liman si dimostra l’uomo giusto su cui investire qual’ora si voglia girare un dignitoso film d’azione ed avendo a disposizione budget da capogiro , egli è in grado di costruire scene ad un altissimo tasso adrenalinico le quali rimangono impresse a lungo negli occhi dello spettatore, la computer grafica non è abusata, o meglio, è si usata in larga misura, ma non disturba chi guarda rendendo ancora più emozionante la visione del film.
Altra nota positiva sono gli interpreti, tutti calati alla perfezione nel proprio ruolo, Tom Cruise in particolare, con l’andare degli anni sta sempre di più diminuendo quella sua dose di insopportabile arroganza intrinseca nel suo essere e si sta dimostrando per quel bravo attore quale lui è.
In definitiva è consigliata la visione di “Edge Of Tomorrow” a tutti gli amanti della fantascienza più spinta, edulcorata quasi del tutto da vagheggiamenti filosofici e improntata ad un’azione dinamica e convincente unita ad una trama che forse sa di già visto, ma che comunque appassiona ed intrattiene a dovere anche quelle persone, che non masticano fantascienza dalla mattina alla sera.